L’assegno unico universale (AUU) è un sistema di sostegno economico per le famiglie, che mira a semplificare il sistema attuale dei sussidi per i figli, riunendo diversi benefici in un unico assegno.
Questo nuovo sistema, che è entrato in vigore dal 1° luglio 2021, prevede una somma mensile per ogni figlio a carico fino a 21 anni residenti in Italia iscritti a corsi di formazione, alle liste di
occupazione presso centri per l’impiego, se intraprende la carriera universitaria e anche se possiede un reddito inferiore agli € 8000.
Come funziona l’assegno unico universale?
L’ammontare dell’assegno dipende dalla situazione economica della famiglia. In linea di massima, le famiglie con un reddito inferiore ai 15.000€ riceveranno un assegno maggiore, mentre quelle con un reddito più elevato fino a 40.000€ riceveranno un assegno inferiore o nessun assegno. L’assegno può essere richiesto online, tramite il sito dell’INPS.
Sono previste maggiorazioni dell’importo dell’assegno unico per:
- famiglie con più di 2 figli
- presenza in famiglia di disabili (disabilità grave e media entità) senza limiti di età
- età inferiore a 21 anni della madre
- genitori entrambi titolari di reddito di lavoro
- famiglie con ISEE fino a 25.000€ (fino al 2024)
Nel 2023, per chi ha fatto domanda nel 2022 non è necessario fare una nuova domanda a meno che non ci siano cambiamenti nel nucleo familiare o variazione dell’ ISEE.
Requisiti
Spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori e senza limiti di reddito. In particolare spetta alle famiglie:
- per ogni figlio minorenne a carico e per i nuovi nati, a decorrere dal 7° mese di gravidanza;
- per ciascun figlio fino al compimento dei 21 anni che frequenti una formazione scolastica,corso di laurea, percorsi di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8000€, sia registrato come disoccupato, svolgimento del servizio civile universale;
- per ogni figlio disabile a carico senza limiti di età.
Inoltre per richiedere l’ AUU deve essere:
- cittadino italiano o possegga permesso di soggiorno;
- sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- sia domiciliato e residente in Italia;
- residente in Italia da almeno 2 anni e abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato con durata almeno di 6 mesi.
Cosa cambia con l’AUU nel 2023?
Nel 2023 sono state introdotte alcune modifiche al sistema dell’AUU. In primo luogo, l’assegno aumenterà per le famiglie con figli disabili a carico. Inoltre, l’assegno sarà maggiorato per le famiglie
monoparentali e per quelle con figli in età scolare. Questo riconoscimento del costo aggiuntivo associato alla cura e all’educazione dei figli in età scolare rappresenta una novità importante del
nuovo sistema.
ESEMPI
In base al testo del DDL sull’ AUU una famiglia con ISEE finoa 15.000€ riceverà :
- € 175 al mese con un figlio;
- € 350 al mese con due figli;
- € 610 al mese con tre figli;
- € 970 al mese con quattro figli;
Gli importi variano per le famiglie con ISEE superiore a € 40.000:
- € 50 al mese con un figlio;
- € 100 al mese con due figli;
- € 165 con tre figli;
- € 330 al mese con quattro figli.
Anche in questo caso bisogna sommare € 20 a figlio se la mamma ha meno di 21 anni , mentre non c’è maggiorazione per entrambi i genitori lavoratori.
La domanda può essere presentata dal 1° gennaio di ogni anno con riferimento al periodo compreso tra marzo dell’anno di presentazione e febbraio dell’anno successivo alla presentazione.